Passa definitivamente nelle mani dello Stato “l’impero” economico dei Bagalà, considerati il braccio imprenditoriale della temibile ‘ndrina dei Piromalli: si tratta di un ingente patrimonio costituto da 4 società di capitali e relativo patrimonio aziendale, un’impresa individuale e relativo patrimonio aziendale, quote societarie relative a 6 società di capitali, 67 fabbricati, 91 terreni, 7 autoveicoli, 20 rapporti bancari- assicurativi, 4 orologi di pregio e denaro contante, per un valore complessivo di oltre 124milioni di euro.