«Sono abituato a convivere con la paura», ammette Giuseppe Cimarosa. «Sono stato io a convincere mio padre Lorenzo a parlare con i magistrati per svelare i segreti di Messina Denaro. E dopo la sua morte ho scelto di restare nella mia terra. Ma oggi sono davvero preoccupato». Giuseppe Cimarosa è figlio di una cugina del superlatitante, ma soprattutto è un regista di spettacoli equestri e attivista antimafia: oggi non nasconde i suoi timori per la scarcerazione degli undici fedelissimi di Matteo Messina Denaro, liberi per scadenza dei termini di custodia cautelare.
