Giuseppe Costa svela i “segreti” della faida di Siderno.

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Sono numerosi i delitti commessi nel corso della faida di Siderno scoppiata tra la fine anni degli ’80 e gli inizi degli anni ’90, tra le famiglie dei “Commisso” e dei “Costa”, dei quali parla il collaboratore di giustizia Giuseppe Costa, già ritenuto al vertice dell’omonima famiglia proprio in quel periodo storico. Il racconto di Costa riempie gran parte dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip distrettuale reggino nei giorni scorsi, su richiesta della Procura antimafia di Reggio Calabria, che con il procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo ha coordinato le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, che hanno portato all’accusa di omicidio per Tommaso Costa, fratello del collaborante, in relazione al delitto di Vincenzo Figliomeni detto “Brigante”, ucciso nel novembre del 1998 in contrada Donisi di Siderno.