Nella stessa sala la notte precedente “invasa” da carabinieri provenienti da tutta Italia per il maxi-blitz “Scott-Rinascita” e dai fascicoli dell’ordinanza – 15 volumi per ogni singolo indagato (416 di cui 330 raggiunti da una misura cautelare ) nella stessa sala a pochi passi dall’ingresso – dove un’anonima cittadina ha fatto recapitare un fascio di fiori e altri hanno, sempre in modo anonimo, lasciato un biglietto di auguri e ringraziamento ai carabinieri per quello che hanno fatto e per ciò che andranno a fare – nella stessa sala dove ancora risuonavano i rumori «quasi da tifo allo stadio» seguiti al maxi-blitz, è ritornato ieri il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. L’ha fatto per porre l’accento su quanto accaduto a Emanuele Mancuso, ma soprattutto per sottolineare la valenza dei due arresti eseguiti.
