Ha un nome la donna accusata di due stragi. “Guidò lei le autobombe.

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Firenze – Una donna sul luogo delle stragi. Con un ruolo «esecutivo». L’ipotesi, affiorata già a ridosso degli attentati grazie al racconto di alcuni testimoni, si è concretizzata per la prima volta nel corso di un’indagine della procura di Firenze, parallela a quella sui mandanti occulti delle bombe del ’93. Mercoledì mattina i carabinieri del Ros hanno perquisito una imprenditrice (nel settore trasporti) di 58 anni, Rosa Belotti, residente nella provincia di Bergamo, accusata di aver guidato la Fiat Uno carica di esplosivo in via Palestro a Milano, la notte del 27 luglio 1993, fino al padiglione di arte contemporanea poi sventrato da un’esplosione. Cinque i morti, tredici i feriti.