“Hai 2 giorni per portare i soldi. Non ti salvo, ti stermino”

Spedizioni punitive, pestaggi, estorsioni. L’ossessione delle armi, la minaccia continua di «ammazzare» . Perché «qui comando io, ti brucio vivo», e di noi «devono avere paura tutti». Dalle frasi degli arrestati, emerge anche una mafia che sa (ancora) bene come sparare, intimidire, punire chi commette uno sgarro. Un giorno Gioacchino Amico, secondo l’accusa il perno della super organizzazione, avverte il suo interlocutore Vincenzo Versaci (indagato): «Avete 48 ore di tempo per portarmi i soldi: 42 mila euro. Non ti salva manco Dio! Io stesso non ti salvo. Ti stermino». Versaci è nei guai perché ritenuto il responsabile della rapina di un chilo di coca subito dalla banda. E Amico vuole indietro i soldi. Il 17 gennaio 2021, all’interno di un ufficio di Busto Arsizio, le microspie lo riprendono mentre racconta ai suoi compari come ha punito la sua vittima per il ritardo.