I clan e la guerra per una donna. Scattano altri due arresti a Catania

Centinaia di colpi sparati da due gruppi armati. Doveva essere un agguato, ma le vittime predestinate si erano organizzate e furono proprio gli aggressori a lasciare due cadaveri sull’asfalto di viale Grimaldi, a Librino. Era l’8 agosto del 2020, da una parte gli uomini del clan Cappello-Bonaccorsi, dall’altra i Cursoti milanesi. Il fatto di sangue diede il via all’Operazione Centauri, denominata così perché un gruppo armato attraversò le vie del centro storico in sella a uno sciame di due ruote. A distanza di oltre tre anni i carabinieri hanno eseguito altre due ordinanze di custodia cautelare in carcere e acquisito ulteriori elementi per completare il quadro di un fatto di sangue che aveva riportato indietro la città di quasi trent’anni.