I Gattuso nella morsa della ’ndrangheta

I tentacoli del racket si celano dietro i due atti incendiari subiti da Ida Gattuso, 43 anni, sorella dell’ex campione del mondo Rino. È questo l’inquietante risvolto a cui hanno condotto le indagini dei carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, diretto dal tenente colonnello Marco Filippi, che all’alba di ieri hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, Chiara Esposito, su richiesta del procuratore antimafia facente funzioni Vincenzo Capomolla, assieme all’aggiunto Giancarlo Novelli al sostituto Stefania Paparazzo. Ad essere arrestati il pluripregiudicato Aldo Abbruzzese, 51 anni, considerato il mandante dell’azione estorsiva e Mustaphà Hamil marocchino di 42 anni che avrebbe materialmente dato fuoco, in due circostanze diverse, alle auto in uso alla sorella dell’allenatore dell’Olimpique Marsiglia. Entrambi sono accusati del reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso, oltre che dei due atti incendiari.