I Pm a caccia delle liste dei “fratelli”.

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I carabinieri del Nucleo investigativo hanno varcato, ieri, le porte del Palazzo del Governo chiedendo agli uffici competenti di poter acquisire i documenti relativi alla ipotizzata “officina” massonica operante nello scaleano. Ma non li hanno ottenuti perché nessuno li ha mai prodotti. Una imperdonabile leggerezza? Una colpevole distrazione? Difficile dirlo. Le Obbedienze massoniche regolari italiane seguono da tempo la prassi di comunicare a Prefetture e Questure almeno sede centrale e nomi dei componenti delle loro giunte nazionali proprio per evitare imbarazzanti equivoci. In sede periferica, invece, non v’è l’obbligo di riferire l’identità dei “venerabili” e, di conseguenza, i nominativi dei singoli iscritti.