Sono accusati di aver gestito per conto del boss di Noto Antonino Trigila, detto «Pinnintula», detenuto nel carcere di Biella in regime di 41 bis, gli affari di droga della cosca con una “‘ndrina” calabrese. Sono stati arrestati dalla polizia di Siracusa, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, Nunziatina Bianca, 59 anni, Gianfranco Trigila, 42 anni, moglie e fratello del capo della consorteria mafiosa, che controlla tutti i traffici illeciti nella zona sud della provincia di Siracusa.
