I politici a casa dei boss per chiedere i voti “Ci vorrebbe una spinta”.

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Persino il boss era stupito per la visita, anche perché era agli arresti domiciliari: «Come mai questa sorpresa?», esclamò quando si ritrovò davanti il professionista e l’imprenditore. Il 29 settembre del 2020, Mariano Calderone e Fortunato Caranna erano a casa del capomafia Mariano Foti in cerca di voti, per la lista “Diventerà bellissima” di Barcellona Pozzo di Gotto. Lo dissero subito, senza alcun giro di parole. «Mariano ci vuole una spintarella», sussurrò Calderone. Chiedevano voti perii candidato Carmelo Caliri. L’ultima indagine dei carabinieri di Messina, coordinata dalla procura diretta da Maurizio de Lucia, è il drammatico racconto in diretta del¬la voglia di mafia che imperversa in Sicilia. La mafia che prova a riorganizzarsi, ma resta sempre la stessa.