I superlatitanti lasciati liberi: indagati quattro carabinieri.

Carabieri,latitanti,indagini

Quattro ufficiali dei carabinieri sono accusati di favoreggiamento aggravato dall’agevolazione di Cosa nostra: in tempi diversi, non avrebbero voluto catturare i superlatitanti Bernardo Provenzano e Matteo Messina Denaro, pur avendone l’opportunità, propiziata — sostiene l’accusa – da due marescialli già in servizio al Nucleo investigativo dell’Arma, Saverio Masi e Salvatore Fiducia. Anche i due sottufficiali sono però indagati, con l’ipotesi di calunnia nei confronti dei loro superiori.