«II signore vuole inzuppare il biscotto». Dalla «lap» al sesso la via era breve.

Operazione Dolce vita

Cinquanta euro per il privè, 200 per un rapporto comple¬to. Erano questi i prezzi per le prestazioni che le ragazze fornivano all’interno nei tre locali notturni finiti nel ciclone dell’inchiesta “Dolce vita”. Sono 264 pagine di ordinanza a fare emergere il vorticoso giro di prostituzione che permetteva alle giovani provenienti in larga parte dall’ Est europeo di incassate anche 8.000 euro a settimana ed i gestori dei locali (ufficialmente club privati) di guadagnare somme importanti.