Il boss andò allo sportello delle denunce: ‘Sono un mafioso, ora voglio pentirmi’.

Il boss andò allo sportello delle denunce: 'Sono un mafioso, ora voglio pentirmi'.

La collaborazione di Salvatore Cassarà con la giustizia inizia all’Urp del Commissariato di Gela. Il neo pentito, che ha permesso di sventare l’attentato contro il giudice Sferlazza, in precedenza, aveva spedito lettere anonime alle forze dell’ordine.