Il capo famiglia all’ergastolo, lo zio ucciso nel 2008.

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Rocco Molè è considerato a giusta ragione dagli investigatori un rampollo illustre della famiglia, che fino ad ora, però, era “franco”, anche se tenuto d’occhio, ovvero era rimasto fuori da indagini ufficiali o possibili operazioni nella lotta contro la criminalità organizzata. Rocco è figlio di Girolamo “Mommo” Molè, classe ‘61 (e nipote di Antonio Molè, detto Nino, deceduto anni addietro a Gioia Tauro), considerato da tempo il nuovo esponente di vertice della famiglia un tempo grande alleata ma da anni ufficialmente in rotta con quella dei Piromalli (le due famiglie sono anche legate da vincoli di parentela).