La pesante eredità. La Valle dell’Esaro è stata per lungo tempo sotto l’egida di un personaggio molto temuto e rispettato negli ambienti della ‘ndrangheta: Franco Presta, condannato con sentenza definitiva all’ergastolo.Ad ereditarne il carisma criminale – secondo quanto sostenuto dal pool di poliziotti coordinati dal vicequestore Fabio Catalano, dal commissario capo, Giuseppe Massaro e dal commissario Gianfranco Gentile – sarebbe stato “Tonino” Presta, 59 anni, con alle spalle periodi di latitanza e di carcerazione.
