Il cordone sanitario del boss. Caccia ai medici complici: “Visite a Trapani e Palermo”

Il superlatitante Matteo Messina Denaro poteva contare su alcuni medici fidati. Non solo il dottore Alfonso Tumbarello, arrestato martedì pomeriggio dai carabinieri del Ros e dai colleghi del comando provinciale di Trapani. Nel covo di Campobello di Mazara c’erano prescrizioni di quattro oculisti palermitani. E altri medici vengono cercati in provincia di Trapani. Un’indagine importante che serve alla procura di Palermo non solo per ricostruire le complicità attorno al percorso sanitario fatto dalla primula rossa: gli investigatori esaminano anche i numeri di telefono segnati nella documentazione sequestrata. Si tratta di altre utenze utilizzate dal latitante, che i carabinieri hanno già sviluppato, ricostruendo così i suoi spostamenti fra Palermo e Trapani.