Il giudice-martire che ha svelato l’anima anticristiana della mafia.

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La data del 9 maggio richiama una svolta epocale nella storia recente siciliana. Fu in quel giorno del 1993 che Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi di Agrigento lanciò il suo monito contro la mafia. Con quell’intervento accorato, a braccio, il Papa polacco riformulò il discorso ecclesiale su Cosa Nostra rompendo antichi silenzi ed evocando nella coscienza collettiva l’inconciliabilità totale fra Chiesa e mafia. Il 9 maggio di 28 anni dopo, sempre ad Agrigento si compie un altro atto che parla al cuore di tutto il popolo cristiano: la beatificazione del giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre del 1990.