Il pentito Bruzzese: «Minacciato per impedirmi di venire in aula»

Il collaboratore di giustizia Lorenzo Bruzzese sarebbe stato avvicinato da due persone che lo avrebbero raggiunto nella località protetta intimandogli di non recarsi in aula per l’udienza del 20 settembre. È quanto denunciato dal collaboratore ieri mattina davanti al Tribunale di Palmi, dove si sta celebrando il processo “Faust”. L’episodio sarebbe avvenuto un paio di giorni prima dell’udienza del 20settembre. In quella data, il collaboratore di giustizia non si era presentato in aula. I due uomini – ha dichiarato Bruzzese – si sarebbero presentati dove vive con la famiglia, avrebbero bussato alla sua porta, gli avrebbero detto che per ora non gli sarebbe stato fatto del male e lo avrebbero invitato a ritrattare tutte le sue dichiarazioni rese ai pm contro i clan di Rosarno.