Il pentito decide di non parlare: ho ricevuto minacce.

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I familiari di un collaboratore di giustizia minacciati e le accuse lanciate da un imputato ai magistrati della Dda. Torna a salire la tensione nell’aula bunker di Lamezia Terme dove si sta svolgendo il maxi processo scaturito dall’inchiesta Scott Rinascita che ha portato sul banco degli imputati boss e gregari, insospettabili professionisti e uomini delle istituzioni. Nell’udienza del 15 settembre il sostituto procuratore della Dda Annamaria Frustaci ha svelato l’inquietante retroscena sulla mancata testimonianza del pentito 45enne Salvatore Schiavone.