«La porta per far arrivare la cocaina in Europa dal Sud America era il Costarica». A dirlo il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri nel corso della conferenza stampa sull’operazione “Molo 13”, condotta dalla Guardia di finanza del comando provinciale di Catanzaro e dallo Scico di Roma. È a San Josè, in Costarica, che Gratteri e i finanzieri si sono recati alla ricerca di un server che attraverso un software denominato Pgp consentiva alle organizzazioni criminali di comunicare senza essere intercettati.
