Nel ventre molle della provincia di Trapani, le microspie dell’Antimafia che tengono sotto controllo i complici di Matteo Messina Denaro stanno registrando un gran subbuglio. Non si fa che parlare di Iddu e del suo arresto. Mezze battute su una stradina poco distante dal covo di via Cb 31 e su alcune passeggiate da quelle parti hanno insospettito gli investigatori del Gico di Palermo, che lavoravano su un altro filone d’indagine. Uno spunto che ieri mattina è stato subito riferito ai magistrati della procura. E poche ore dopo, è stata disposta un’altra irruzione nel centro di Campobello. Guardia di finanza e carabinieri, insieme al procuratore aggiunto Paolo Guido. La pista era giusta, il proprietario di quella casa ha un cognome pesante, che riporta alla famiglia Messina Denaro.
