L’allerta è tornata altissima attorno al pubblico ministero Nino Di Matteo, il magistrato del pool “trattativa” che il capo di Cosa nostra Totò Riina vuole morto. Una fonte ritenuta dagli inquirenti «molto attendibile» ha svelato che da mesi le famiglie mafiose palermitane stanno raccogliendo esplosivo per un attentato a Di Matteo.
