«Il villaggio Tucano è in mano al clan». La Dda insiste con la richiesta di arresti

«Gli Scerbo-Lentini, col placet di Candigliota, considerano il villaggio “Il Tucano”» di Le Castella (Isola Capo Rizzuto) come una cosa propria, per questo «solo il loro definitivo allontanamento» dalla struttura turistica «impedirebbe loro di tornare ad avere rapporti contrattuali con il condominio». Si tratta, infatti, di «persone» il cui «spessore criminale può essere arginato» solamente con il carcere. Ecco spiegato perché il pm della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Pasquale Mandolfino, ha chiesto al Tribunale della libertà di annullare l’ordinanza del gip distrettuale nella parte in cui, lo scorso 9 ottobre, ha rigettato l’istanza d’arresto in carcere per le quattro persone (in tutto sono 13) coinvolte nell’inchiesta sulle presunte estorsioni ai danni del “Tucano”.