Facevano parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina che agiva sull’asse Piana di Gioiatauro (in particolare Rosarno) Catania. Per questo motivo erano stati coinvolti e condannati nel processo «Ramazza» scaturito da un blitz del 2005 che aveva portato all’arresto di 59 persone legate ai gruppi di Giuseppe Garozzo, Salvatore Cappello e Ignazio Bonaccorsi, boss dei «Carateddi».