“Io, psicologo in Svizzera fuggito dalla Sicilia. Adesso racconto la mafia vista nella mia famiglia”

Ha vissuto per tutta la vita con la costante paura che qualcuno scoprisse il suo passato in Sicilia. Nino Rizzo è uno dei più stimati psicoterapeuti e psicoanalisti di Ginevra, emigrato in Svizzera da quando aveva 20 anni: «Era il1970» , racconta: «Avevo già capito cos’era la mia famiglia. Se fossi rimasto in Sicilia, a Ramacca, provincia di Catania, lamia vita sarebbe stata segnata dalla mafia, in un modo o nell’altro. Come accaduto a mio padre, a mio nonno e ad altri familiari. All’epoca avevo iniziato a studiare medicina a Catania, da medico non avrei potuto sganciarmi dalla mafia e dai suoi complici». Oggi, Nino Rizzo ha deciso che è venuto il momento di non nascondersi più e di raccontarsi. «Perché è necessario combattere la cultura mafiosa che pervade la nostra società — dice — vorrei anche lanciare un appello a Matteo Messina Denaro, sarei disposto a incontrarlo in carcere come psicoterapeuta se volesse, per provare a iniziare un percorso di liberazione, anche adesso che è l’ultimo periodo della sua vita. Lo faccia per sua figlia se davvero le vuole bene».