I piani dei narcotrafficanti sono stati svelati da tre pentiti, tra cui il collaboratore di giustizia partenopeo Roberto Laino, 36 anni. Stralci delle confessioni del pentito sono contenuti nell’ordinanza di custodia cautelare, notificata alle 33 persone indagate nell’operazione ‘Talao’ e alle 70 dell’inchiesta ‘Azymuth’.
