Tra le crepe di una burocrazia statale che funziona male crescono le possibilità di infiltrazioni della ‘ndrangheta. In un contesto del genere, la criminalità organizzata si ritrova a gestire, di fatto, porzioni di territorio o beni pubblici sottraendoli al controllo degli enti statali e ai cittadini. È quanto emerso, nella giornata di ieri, nell’inchiesta coordinata dalla Procura antimafia ed eseguita dai carabinieri nel Comando provinciale. L’attenzione degli inquirenti si è focalizzata sul quartiere Santa Caterina, nel quale le cosche avrebbero messole mani, dal 2010 in avanti, sugli alloggi popolari dell’Aterp e del Comune, gestendone l’assegnazione. Nell’inchiesta sono indagate 37 persone, 9 delle quali colpite da ordinanza di custodia cautelare: 2 in carcere e 7 agli arresti domiciliari. Tutti gli altri, sono indagati a piede libero.