La lite, l’incontro e gli spari: i tre accusati restano in cella.

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Il gip Piergiorgio Morosini ha convalidato i fermi dei tre indagati per l’omicidio di Emanuele Burgio, ucciso domenica notte, e ha emesso nei loro confronti un’ordinanza di custodia cautelare. Due degli arrestati, Giovanni Battista Romano, 29 anni, e Matteo Romano, 39 anni, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Chi ha reso un lungo interrogatorio è stato Domenico Romano, 49 anni, padre di Giovanni Battista e fratello di Matteo. Contro di loro c’è un video, ripreso da una telecamera di sorveglianza della zona.