La lotta contro la morte del supertestimone romeno.

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L’uomo che ha visto tutto e potrebbe raccontare i dettagli dell’omicidio di Francesco Elia viene piantonato stabilmente dai carabinieri nell’ospedale di Cosenza. L’operaio romeno, Mihita Capraru Bogdan, ferito nell’agguato di mercoledì mattina in contrada Caccianova, continua a lottare tra la vita e la morte in terapia intensiva. Due colpi di kalashnikov lo hanno raggiunto ai polmoni, non ha ancora ripreso conoscenza, ma le sue condizioni rimangono stabili.