È un rapporto intrecciato a doppio filo quello della mafia e della sanità in Sicilia, dove spesso nel mezzo fa capolino anche la politica. E che il più importante latitante d’Europa sia stato scoperto in una clinica d’eccellenza dell’Isola, a Palermo, mentre era in coda per fare un tampone come decine di pazienti in una lenta giornata di pioggia, apre a suggestioni su una storia che spesso vede boss e corridoi ospedalieri entrare in contatto. Una premessa: la clinica La Maddalena di proprietà di un nome che a Palermo ha un peso imprenditoriale di non poco conto, Guido Filosto, 94 anni compiuti domenica e festeggiati in una saletta riservata di Villa Zito con il presidente della Regione Renato Schifani, il sindaco Roberto Lagalla e l’ex governatore Salvatore Cuffaro,
