Uno sembrava un commesso viaggiatore. Jeans neanche di marca e giubbotto blu sempre chiuso: partiva all’alba da Palermo e andava in giro per la Sicilia con un’utilitaria, ma non aveva mai il telefonino. L’altro, invece, sembrava uscito dalla casa dei Grande Fratello: serate nei locali più in vista di Niscemi, maglie griffate e smartphone dell’ultima generazione. Michele Sciarabba, 34 anni, e Alberto Musto, di 26. Sono i due volti della nuova Cosa nostra siciliana.
