Alla collaborazione con i pubblici ministeri di Salerno di Marco Petrini è pure legata la strana storia del finanziamento di un film da parte della “Film Commission Calabria” in favore di un regista “segnalato” all’agenzia regionale da un avvocato di Cosenza su richiesta dello stesso magistrato. Per questa ragione, nel maggio scorso, la Guardia di Finanza ha perquisito la sede della “Film Commission” acquisendo tutte le carte. Il togato nell’interrogatorio sostenuto il 25 febbraio scorso aveva parlato della “raccomandazione” richiesta proprio all’avvocato Marcello Manna nell’interesse di un cugino della ex moglie. La “segnalazione” doveva giungere all’ex presidente della Film Commission, Giuseppe Citrigno, che per la vicenda non risulta indagato. L’avvocato Manna non ha tuttavia mai avuto rapporti con il mondo del cinema.
