La società “silente” che ha favorito il clan

Prima Falco-Ghibli, poi Revenge ora Clean Money, dal 1993 a oggi le operazioni delle forze dell’ordine hanno colpito duramente il clan dei Gaglianesi eppure a distanza di 30 anni la cosca ha confermato la sua piena operatività. «Questo – ha spiegato il procuratore Salvatore Curcio – è il segno di come l’azione dello Stato non sia mai risolutiva della problematica. Oggi la comunità di Catanzaro fa i conti con qualcosa che era stato già messo in luce 32 anni fa». Chiaro l’invito del procuratore Curcio ai cittadini catanzaresi «a un impegno ancora maggiore perché affrontino queste tematiche che li riguardano da vicino», evidenziando che «la lotta alle mafie non è appannaggio di magistratura e forze dell’ordine ma deve interessare l’intera società civile».