La “spintarella” dei boss ai candidati.

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In occasione delle elezioni amministrative che si sono svolte a Barcellona Pozzo di Gotto il 4 e il 5 ottobre 2020, un boss avrebbe appoggiato politici locali in cambio della promessa di assunzione del figlio. Il capomafia Mariano Foti avrebbe sostenuto il candidato della lista “Diventerà Bellissima”, Carmelo Caliri, in cambio della sistemazione lavorativa del figlio Salvatore, poi ottenuta in un cantiere edile che si occupava del bonus 110% attraverso un terzo soggetto, Mariano Calderone. Ci sarebbe anche il coinvolgimento di un altro appartenente in quel periodo dell’entourage di Caliri e Diventerà Bellissima, l’imprenditore Fortunato Caranna. Sia Calderone che Caranna sono finiti agli arresti domiciliari nell’ambito di questa inchiesta con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso.