“L’agenda rossa nascosta dal capo della mobile”. I segreti di Borsellino cercati a casa La Barbera

Un testimone racconta che l’agenda rossa di Paolo Borsellino è stata nascosta a casa dei familiari di Arnaldo La Barbera, l’ex capo della squadra mobile di Palermo al centro di tanti misteri, nel 2002 stroncato da un tumore. È un racconto molto dettagliato quello che hanno vagliato i magistrati della procura di Caltanissetta, sembra che la rivelazione arrivi da una persona vicina alla famiglia La Barbera. Il mese scorso, sono scattate delle perquisizioni: i carabinieri del Ros, incaricati della delicatissima ricerca, sono arrivati nelle abitazioni della moglie e di una delle figlie del superpoliziotto, fra Roma e Verona. Dell’agenda rossa non c’è traccia, ma gli investigatori del Raggruppamento operativo speciale hanno portato via tanti documenti, appartenuti ad Arnaldo La Barbera, oggi ritenuto il regista della spregiudicata operazione che portò alla creazione del falso pentito Vincenzo Scarantino, il balordo di borgata che per anni ha tenuto lontana la verità sulla strage Borsellino.