L’allarme dei sindaci contro le mafie. “Minacciati per i fondi post Covid”.

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Lettere minatorie, minacce, aggressioni, auto bruciate. Una intimidazione ogni 15 ore. Non succede più solo al Sud. Adesso hanno paura anche gli amministratori pubblici del Nord Italia per quell’aumento vertiginoso di casi che ha fatto balzare la Lombardia al quinto posto della classifica subito dietro Campania, Puglia, Sicilia e Calabria. Atti intimidatori in aumento del 44 per cento nelle regioni del Centro-Nord, con un picco del 64 per cento in Lombardia negli ultimi due anni. Sindaci, assessori, consiglieri comunali, ma anche dipendenti pubblici temono non solo le mafie ma anche l’esasperazione dei cittadini che esplode anche in campagne d’odio sui social.