L’area d’influenza della cosca di Rocca svelata dalle cimici nella casa del boss

«Noi, (come cosca), fino dove arriviamo? (a comandare) A San Giovanni?». «Rocca arriva fino al bivio di Belvedere… (di Spinello) e fino alla benzina di Corazzo… (ovvero, contrada “Corazzo” nel comune di Scandale)». Ecco spiegata l’area di egemonia della cosca di Rocca di Netto. A rivelarla è una conversazione avvenuta tra un 33enne rocchisano ma residente negli Stati Uniti e Pietro Corigliano, il 55enne presunto capo della ’ndrina di Rocca di Neto, che lo scorso 19 dicembre è stato fermato insieme ad altre 17 persone nel blitz disposto dalla Dda di Catanzaro contro il clan rocchisano dei Corigliano-Comito. Il dialogo, «a sfondo mafioso», è contenuto negli allegati del provvedimento restrittivo emesso nell’ambito dell’operazione coordinata dalla Procura antimafia che ha smantellato l’organizzazione criminale.