Grazie alla denuncia del sindaco Crocetta e alle conseguenti ammissioni dei titolari delle ditte addette alla nettezza urbana, le forze dell’ordine hanno eseguito 13 ordini di custodia cautelare, di cui nove in carcere, contro personaggi di primo piano di Cosa nostra e Stidda, che imponevano il pizzo per la raccolta dei rifiuti.
