«Le corse clandestine? Usate per investire i soldi delle cosche»

Nel corso dell’ultimo anno i carabinieri hanno denunciato 26 persone, sanzioni per 73mila euro. Le strade dell’Etna sono tra le più gettonate per le sfide dei fantini. Tra Belpasso a Nicolosi, almeno una volta al mese, si svolge una corsa clandestina di cavalli. Lo sa bene il capitano Gianmauro Cipolletta, comandante della Compagnia dei carabinieri di Paternò che nell’ultimo anno ha svolto diverse operazioni riferenti proprio a questo fenomeno criminale che è estremamente collegato e contiguo alle dinamiche dei clan mafiosi. Anche in considerazione del giro vorticoso di soldi delle scommesse clandestine.