Potrebbero esserci state versioni contrastanti, con le dichiarazioni rese in precedenza da altri collaboratori di giustizia e quindi con gli esiti investigativi corroborati dai riscontri vagliati dagli inquirenti, alla base della richiesta di revoca del programma di protezione provvisorio al quale era stato ammesso nel dicembre dello scorso anno Carmelo Giambò, 49 anni, spietato killer della mafia barcellonese. Ancora non sono emersi i particolari che hanno indotto i magistrati della Procura distrettuale antimafia di Messina a chiedere alla Commissione centrale, istituita presso il Ministero dell’Interno e che definisce e applica le speciali misure di protezione per i collaboratori di giustizia, la richiesta di revoca dei benefici della protezione per Carmelo Giambò.
