Le mani dei clan sulle giostre della fiera. Il boss decideva a chi dare i biglietti gratis

La cosca Megna di Papanice era riuscita a mettere le mani sui biglietti gratuiti delle giostre che, ogni anno a maggio, fanno tappa a Crotone per la festività mariana. Lo hanno messo nero su bianco i poliziotti delle Squadre mobili di Crotone e Catanzaro e del Servizio centrale operativo nell’informativa entrata a far parte dell’inchiesta “Glicine Acheronte” diretta dalla Procura antimafia di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri. Il blitz, venuto alla luce il 27 giugno scorso con 43 misure cautelari eseguite dai carabinieri del Ros, che ha inferto un duro colpo al clan dei “papaniciari”, ha portato alla luce anche un presunto comitato d’affari che avrebbe influenzato le scelte amministrative degli enti pubblici per finalità elettorali.