Le mani del clan cutrese dei Dragone sui fondi del post-sisma in Lombardia

La cosca Dragone di Cutro risorta dalle ceneri avrebbe messo le mani, tramite un rete di familiari e complici, sugli appalti per la ricostruzione post-sismica dei comuni del Mantovano colpiti dal terremoto del 2012. Lo sostiene la Dda di Brescia con l’inchiesta “Sisma” che all’alba di ieri ha portato i carabinieri di Mantova ad eseguire su disposizione del gip bresciano 9 arresti (uno è ricercato): 4 in carcere e 5 ai domiciliari, per un totale di 11 indagati tra imprenditori, professionisti e tecnici pubblici. Le accuse vanno dalla concussione alla corruzione, dall’intestazione fittizia di beni al favoreggiamento, tutti reati aggravati dalla finalità mafiosa.