Le mani sulle ambulanze di Civico e Policlinico tornano i mafiosi scarcerati.

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Nel 2012 l?avevano fermato con l?accusa di essere uno degli astri nascenti di Cosa nostra: Cosimo Michele Sciarabba si Š fatto sette anni di carcere, ma non ha mai smesso di essere un boss. La scorsa notte, i carabinieri del nucleo Investigativo del Comando provinciale e i colleghi della Compagnia di Misilmeri lo hanno arrestato nuovamente. Con l?accusa di essere al vertice del-la famiglia di Misilmeri, grosso centro della provincia di Palermo. Era uomo d?affari e di mafia, assieme alle cinque persone coinvolte nel blitz, questo racconta l?indagine coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Guido e dai sostituti Bruno Brucoli e Gaspare Spedale. Sciarabba puntava soprattutto sul business delle ambulanze e delle pompe funebri.