La mostruosa invasione. Le cosche calabresi già padrone di imprese commerciali ed esercizi di ristorazione nel centro e nord Italia oltre che in Germania, Francia meridionale, Slovacchia, Spagna, Belgio, Polonia, Romania, Olanda, Svizzera, hanno esportato dalla terra di origine, insieme alle montagne di denaro frutto del narcotraffico, anche un “modello” sperimentato di conquista progressiva del territorio. Un “modello” adottato per decenni in Calabria e che prevede la lenta infiltrazione della economia e delle istituzioni locali. Come? Allestendo imprese che nel campo edilizio e del movimento terra alterano il mercato, costringendo le aziende “pulite” a desistere.
