Parentele, rapporti di affari, interessi comuni, ma anche liti e forti tensioni. I Pesce, i Cacciola, i Pisano: famiglie che intrecciano la propria storia con quella criminale, a Rosarno ma non solo. L’ordinanza dell’operazione Faust dedica un intero capitolo a questi aspetti: «I Pisano – ha spiegato in conferenza stampa il procuratore aggiunto Pace – sono inseriti a pieno titolo nella società di Rosarno». La ricostruzione degli inquirenti affonda nel vecchio legame tra i Pisano e i Cacciola. Tutto nacque dal fidanzamento di Teresa Pisano, figlia di Salvatore, con Gregorio Cacciola, figlio di Domenico, la cui rottura determinò, all’epoca, una furibonda lite tra Gregorio Cacciola e Bruno Pisano, culminata nell’accoltellamento di quest’ultimo.
