L’eroina che uccise Manca. Donna assolta in appello.

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La terza sezione penale della corte d’appello di Roma ha assolto, “perché il fatto non sussiste”, Monica Mileti, la donna coinvolta a Viterbo nell’inchiesta sulla morte di Attilio Manca, l’urologo originario di Barcellona Pozzo di Gotto che, secondo alcuni pentiti di mafia, operò alla prostata in Francia l’allora boss latitante Bernardo Provenzano. In primo grado Mileti fu condannata, con il rito abbreviato, a 5 anni e 4 mesi di reclusione per la cessione dell’eroina che avrebbe ucciso Manca per overdose il 12 febbraio del 2004 nella sua casa a Viterbo mentre fu prosciolta, per avvenuta prescrizione, dall’accusa di morte come conseguenza di altro reato.