A distanza di circa cinque anni l’operazione “Odissea” continua a produrre pesanti contraccolpi. In questo caso l’inchiesta, che nel settembre del 2006 sollevò il velo sugli affari della `ndrangheta nel business turismo, ha inne-scato indagini patrimoniali a loro volta sfociate in un altro sequestro. Sigilli che, ieri mattina, la Direzione investigativa antimafia di Catanzaro ha apposto su beni mobili e immobili — del valore complessivo di un milione di euro — riconducibili a Gerardo Macrì, 51 anni, di Tropea. Patrimonio che sarebbe frutto del reimpiego di capitali illecitamente accumulati.
