Lorenza, la figlia mai incontrata che a scuola scriveva temi antimafia

Dalla palazzina dei Messina Denaro, in cui è stata “custodita” fino al compimento dei 18 anni, a quella che oggi è la casa in cui vive con il compagno e il suo bimbo di un anno e mezzo ci sono poche centinaia di metri. Ma Lorenza, Lori come la chiamano qui, continua a tenersi a distanza da quel padre ingombrante che — giurano magistrati e investigatori — lei non ha visto in 26 anni. «Via, non ho nulla da dire, lasciatemi in pace», dice sfuggendo ai cronisti che le fanno la posta provando a intercettare il rifugio dove tiene lontano da occhi indiscreti il piccolo Nicolò, un anno e mezzo, l’unico nipote del boss che dell’ormai ex superlatitante non porta né nome né ovviamente il cognome.