Per Natale, forse, sperava in qualcosa di meglio. «Invece voi siete venuti a farmi ‘sto regalo», ha sussurrato agli uomini della Dia che si sono presentati nella sua villa romana con un decreto di confisca. Pasquale Capano, 49 anni, nativo di Belvedere Marittimo (Cosenza) ma da anni residente nella Capitale, è stato capace di mettere in piedi un vero e proprio impero fra la Calabria, Roma e Milano. Illegittimamente, secondo la Magistratura.
